Il progetto vuole costruire una piazza per il centro storico utilizzando una vasta area verde davanti il Municipio, costruito in epoca recente e alle spalle della Chiesa costruita in epoca classica, tramite la demolizione di qualche piccolo edificio di risulta.

Il tema principale è quello di dare unione ai vari edifici rappresentativi di interesse pubblico, che risultano sparsi, senza un filo di unione e privi di dialogo tra di loro, e creare una Piazza che attualmente non esiste.

L’impianto proposto si sviluppa dall’area di Villa Curti, villa storica, che per la sua importanza è divenuta il punto cardine del progetto, prolungando il viale alberato verso il centro della futura Piazza, valorizzando così la Villa stessa; l’attuale strada di alto traffico tra la Chiesa e la Villa, diviene una zona pedonale e viene meno l’attuale divisione che essa crea tra la Chiesa e la Villa.

Il teatro semicircolare all’aperto di fronte alla Chiesa entra così a far parte della complessiva area verde pedonale.

Alcuni edifici, costruiti con linguaggio e stilemi storicamente presenti nel panorama edilizio definiscono una piazza quasi quadrata con portici e spazi di ritrovo.La stessa Piazza dialoga tramite un cono visivo con il Municipio e tramite l’asse pedonale alberato con la Villa e la Chiesa: un qualsiasi turista entrando nel centro storico riesce a leggere immediatamente l’impianto e i vari edifici rappresentativi della cultura del luogo.

Al centro della Piazza un’area veicolare che si collega al reticolo viario esistente. Un impianto semplice ma ordinato, una riconoscibilità degli spazi quasi immediata, l’iconografia di un territorio che viene esaltata e confermata.