ARCHITETTURA E SCENOGRAFIA
PIAZZA ARCUGNANO
IL “BARCO” RESTAURATO – da CASE DI CAMPANGA n. 84
Lungo la via Maestra dietro uno dei palazzi storici che hanno reso Vicenza e la sua campaga famosa in tutto il mondo per l’eleganza delle architetture, un antico edificio è torntao a nuova vita.
E’ un piccolo brano di storia, un intervento di restauro che ha voluto rafforzare lo spirito del luogo, una regione tutta da ammirare e da scoprire.
Racconta una storia di tradizioni passate il restauro che ridà vita al “barco”, l’antico edificio che si affacciava sull’orto, il “brolo”, alle spalle di uno storico palazzo veneto del Seicento. Usato per le più svariate funzioni, da deposito a scuderia, e abbandonato poi al suo destino fatiscente, ritrova, oggi, i suoi colori, le finestre e le proporzioni originali. I grandi archi con bugnatura ad intonaco si affacciavano un tempo sulla corte interna, luogo di lavoro e scambio: sono stati conservati e valorizzati divenendo così il motivo dominante di tutta la casa. Accanto all’intervento di restauro hanno trovato posto nuovi progetti creativi, come la realizzazione di una libreria a soppalco che si affacia sul soggiorno. Anche il volume curvilineo che movimenta lo spazio nasce dal desiderio di animare l’ambiente valorizzando, così, le ampie arcate. L’utilizzo di materiali pregiati ma trattati con semplicità, come si confaceva a quell’epoca per gli edifici minori, è stato un imperativo del restauro: ne risulta una tessitura di materiali di vario tipo, legno di ciliegio, marmi e pietre anticate che si fondono in un gioco decorativo di grande impatto e nello stesso tempo di grande sobrietà. Discorso analogo per la scelta dei colori, il bianco delle pareti e il legno del pavimento e del soffitto fanno da sfondo a colori di memoria storica, legati ai toni della terra, privi della brillantezza cromatica moderna ma carichi di ricordi e suggestioni.